martedì 10 aprile 2012

Happy Green!


Amo il verde in ogni sua gradazione. Da sempre.
Quando ero piccola e mi si chiedeva quale fosse il mio colore preferito, rispondevo VERDE, senza esitazione; poi, negli anni, si è aggiunto il blu e la mia casa oggi è arredata con tocchi di verde, blu e varie essenze di legni.
Mi piace il verde acido, il verde muschio, il verde trifoglio (quadrifoglio sarebbe meglio, ma è sempre più raro!), il verde smeraldo, il verde rubato alle salvie e quello degli abeti e dei larici.
Mi piace vestirmi di verde; non completamente, però, per non sembrare ad una raganella (animaletto troppo disgustoso per la sottoscritta...), aggiungendo al mio look un accessorio, un foulard o una pashmina.
Soprattutto, però, amo vivere in mezzo al verde. Sebbene io stessa non mi definisca una brava "police-verde", mi piacciono gli alberi, le piante e i fiori. Se la vita non mi avesse privilegiata, concedendomi un giardino, avrei fatto il possibile per averne uno sul terrazzo. Non che ne abbia uno smisurato, il mio si riduce alle dimensioni di un fazzoletto, ma a me basta per superare certi momenti difficili, puntando solo gli occhi tra il suo verde e sentirmi subito meglio.
Nel significato dei colori, il verde è il colore della natura, specialmente se associato al blu e al marrone. E' simbolo di speranza e a questo colore corrispondono sensazioni di stabilità, equilibrio, forza e costanza. Il verde della natura in primavera è associato alla giovinezza e famosa è l'espressione "anni verdi" per indicare, appunto, quel periodo spensierato compreso tra l'infanzia e l'età adulta.
Ma il colore verde è associato anche ad una simbologia negativa; infatti è il colore dell'invidia; si dice, appunto, che una persona gelosa sia "verde d'invidia" (anche se ritengo che tra le due cose si debba fare una netta distintinzione). E' famosa anche la locuzione "essere al verde" per voler dire di essere senza soldi; ma queste sono tutte espressioni che non mi appartengono, vale a dire: a me, il verde, mette di buonumore, punto e basta.
In questi giorni di festa, ho passato parecchio tempo ai fornelli, ma a Pasquetta è di rigore anche solo una breve passeggiata nel verde. Le foto qui pubblicate sono state scattate al Parco Burcina di Pollone, un vero spettacolo in ogni stagione.

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