mercoledì 27 febbraio 2013

Mani (le tue, Mamma)




Mani affaccendate.
Mani mai affaticate.
Mani che piegano e lisciano.
Mani bagnate dal bucato.
Mani screpolate per il vento.
Mani dalle dita chiuse per cucire.
Mani giunte nell’atto di pregare.
Mani aperte a salutare.
Mani senza sosta.
Mani delicate e gentili.
Mani senza monili.
Mani intrecciate sulle ginocchia.
Mani che allungano carezze.
Mani che cercano mani.
Mani che stringono mani.
Mani nelle mie mani.
Mani che parlano di te.
Mani (le tue Mamma)

martedì 26 febbraio 2013

Stravaganti personaggi



Ci sono persone che s’incontrano solo in certi posti; poi, superata la porta dell’uscita, ritornano nel più completo anonimato.

venerdì 22 febbraio 2013

Nevicata notturna




Da 16 anni, 4 mesi e 17 notti, dormo con la finestra aperta. Pardon, con gli scuri aperti; la finestra solo in estate.
È stato un po’ difficile abituarmi all’inizio; poi, ne ho scoperto i benefici e ammetto che non sia poi così male. Del resto mi son trovata davanti ad una difficile scelta: o così, o rischiare la separazione subito, appena sposata, perché il mio consorte non sopporta il buio pesto (ci sarebbe stata una terza alternativa, quella di dormire in camere separate, ma non stava bene subito dopo il matrimonio…)
Uno dei benefici di dormire con gli scuri aperti è quello di svegliarsi in piena notte, avere la curiosità di sapere se stia nevicando e non dover lasciare la “cuccia” per andare a vedere.
Già, come stanotte, che mi sono svegliata alle quattro, ho aperto un occhio, ho visto che fuori praticamente cadevano fazzoletti dal cielo, tanto nevicava a larghe falde; ho aperto anche l’altro occhio, per accertarmi di non avere le travecole e subito dopo mi sono raggomitolata come il mio Elzy (che, a proposito, è da stamattina che dorme sul divano…), al calduccio, sotto il piumone e ho ripreso per la coda il mio ultimo sogno. Senza muovere un passo. Senza uscire al freddo e al gelo. Soddisfatta d’avere ancora ben tre ore di sonno beato davanti a me.

giovedì 21 febbraio 2013

La nostalgia del "tratto Pen"



Qualche giorno fa, sono entrata in una cartoleria fornitissima di Novara. Una di quelle cartolerie che fanno al caso mio, dove speri sempre d’avere davanti una fila interminabile di persone, così nell’attesa, ti guardi attorno e curiosi tra gli articoli esposti (penne, matite colorate, evidenziatori, pennarelli, quadernetti, agendine, bigliettini…insomma il mio mondo)

martedì 19 febbraio 2013

Parole che fanno riflettere


Un carissimo collaboratore di Torino, quando mi scriveva delle mail di lavoro, chiudeva sempre, dopo i saluti, con una frase significativa che mi lasciava lì a meditare per qualche momento prima di riprendere quel che stavo facendo.
Per le occasioni speciali scriveva poesie o preghiere; a volte solo frasi per sorridere. Molto spesso, concetti intelligentemente sottili, come questo:

 “La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva”

domenica 17 febbraio 2013

Kay Rush and me



Kay Rush (Foto Google)...

...and me

             

Le mie amiche Cristina e Daniela se la ricordano ancora quella volta che, in vacanza a Lignano Sabbiadoro, sfoderai un bellissimo accento inglese.

giovedì 14 febbraio 2013



Un anno fa, più per gioco che per interesse, la sera del 14 febbraio mi trovai davanti al computer a scrivere di un gatto.

martedì 12 febbraio 2013

Punti panoramici



Ci sono luoghi, non lontano da noi, che regalano panorami di notevole bellezza. Sono luoghi degni delle più prestigiose guide turistiche, basterebbe non dare per scontato ciò che si ha sotto mano tutti i giorni.

mercoledì 6 febbraio 2013

La meditazione del Gatto

La meditazione del Gatto  -  Foto di Marinella Porzio

Elzibaldo de Tonnis è un gatto dall’animo tranquillo. Gli piace farmi visita al mattino presto, quando prende al balzo l’occasione dell’apertura delle imposte per piazzarsi sotto la finestra:

lunedì 4 febbraio 2013

Gennaio, i giorni della merla e i mali di stagione



Gennaio, il mese più lungo di tutto l’inverno, è finalmente passato, con le sue cinque settimane quasi piene di giornate fredde e i suoi mali di stagione che quest’anno non hanno dispensato nessuno.