martedì 25 giugno 2013

D come DIARIO (di viaggio)



“Quando viaggio

mi piace avere qualcosa di interessante da leggere,

per questo porto sempre con me

il mio diario.”


(Oscar Wilde)


Il mio concetto di Diario di Viaggio  non è la narrazione cronologica del viaggio che sto facendo, ma una raccolta di racconti, arricchita con disegni, polaroid scattate all’istante, scontrini di ristoranti, biglietti d’ingresso e vari bigliettini da visita raccolti qua e là.
Il mio scrivere non deve essere una relazione in ordine temporale di come passo le giornate, ma la narrazione di qualcosa realmente accaduto che mi ha entusiasmata durante il viaggio: quattro passi tra le bancarelle di un mercato; un momento di riflessione in riva al mare; una risata con gli amici; insomma qualcosa che a distanza di anni, riaprendo quel diario, il lettore  possa essere pervaso dal desiderio di conoscere la storia di quel viaggio e io stessa rivivere l'emozioni del momento in cui l'ho scritto.
Ecco, un Diario così sarebbe un Capolavoro, degno della lettera maiuscola.



giovedì 20 giugno 2013

C come CIBO


“Le cucine sono come i popoli:

sembrano originarie di un certo territorio e invece,

nella maggior parte dei casi, sono state create dalla storia.

Esse sono state, e continuano a essere, uno dei principali modi con cui gli uomini

s’incontrano, si conoscono, si mescolano

in quel gran pentolone in cui razze, lingue e religioni diverse

riescono a convivere e fondersi.”



(Massimo Montanari)



Viaggiare per me significa soprattutto camminare, lasciarmi pervadere dall’emozione di vedere posti nuovi, scoprire tradizioni e culture, conoscere la gente del posto, fare l’esperienza di sentirmi a casa in un luogo non mio.
E di sera, quando ancora la stanchezza non mi ha assalita del tutto, mi piace sedermi a tavola: non importa cosa contenga il mio piatto, la vera ricchezza è la condivisione del mio giorno con i passeggeri del mondo.




martedì 18 giugno 2013

B come BAGAGLIO





"Ci sarà sempre chi, una mattina,

vorrà provare il brivido di preparare una valigia

 e stabilire così ciò che è indispensabile

 e ciò che si può lasciare dietro di noi"


(Saul Bellow)



Prima di partire, qualunque sia la destinazione e i giorni a disposizione, è buona regola sapere che è sempre meglio viaggiare leggeri. Negli anni questa regola l’ho imparata, eccome; ma ogni volta cado sempre nell’ansia da preparativi e davanti alle sei ante spalancate dell’armadio, il dubbio mi assale sempre: che cosa metto in valigia?
Solo quando preparo lo zaino per la scarpinata di un giorno in montagna, ho le idee ben chiare J.
Tutte le altre volte è uno scontro diretto con la mia stessa insicurezza…




sabato 15 giugno 2013

A come AVVENTURA



Foto Domenico Castano



“In qualche luogo tanto e tanto tempo fa

Due strade si dividevano in un bosco, e io…

Io ho preso quella meno battuta,

E questo ha fatto la differenza.”


(Robert Frost)


Inizia con oggi L’alfabeto del viaggio, un'idea di ventun appuntamenti, tratta dal libro di Anna Maspero dal titolo, appunto, “A come Avventura – Saggi sull’arte di viaggiare”.

Ad ogni lettera, una parola e una citazione che farà riflettere durante il viaggio. Qualunque esso sia.




martedì 11 giugno 2013

Happy!


Foto Norino Canovi


Una delle cose migliori che mi siano capitate nella vita è quella di essere nata a giugno, quando l’aria profuma dell’inconfondibile fragranza dei tigli.

martedì 4 giugno 2013

Stacco la spina e parto




Raccolgo alcune cose in una valigia. Infilo il biglietto del treno nella borsa. Uno sguardo alle mie piante. Una carezza amorevole al gatto.
Parto.
Inizia qui il mio weekend da single.