lunedì 30 settembre 2013

Autunno. Tempo di vendemmia




Quando Giorgio dice che è ora di vendemmiare è come se m’invitasse a una festa.
Una festa in cui si chiacchiera in continuazione, ci si sporca piacevolmente le mani e ci si spacca la schiena alla ricerca continua dei grappoli nascosti sotto le foglie.

giovedì 26 settembre 2013

A Milano, treno + bici




Non era la prima volta che andavano in visita in una grande città in bicicletta e non era la prima volta che andavano a Milano. Solo che da una volta all’altra si erano dimenticati di quanto Milano fosse poco idonea alla visita con la bicicletta.

lunedì 23 settembre 2013

Salviamo Rosina, una piantina di menta




Era l’ultimo giorno di vacanza quando, davanti ad una vetrina di souvenir, dove c’erano dei vasi di aromatiche, inciampai con lo sguardo in una piantina di menta.

venerdì 20 settembre 2013

"Volevamo stupirvi con effetti speciali..."


Foto by EmmePi


Su una famosa rivista femminile, questa settimana, è stata pubblicata questa foto che descrive una borsa di tela di una famosa casa di moda francese. Nella didascalia è riportato anche il prezzo:  € 900,00.

mercoledì 18 settembre 2013

Val Pusteria, un mese dopo...



Foto by EmmePi
 
La settimana passata in Val Pusteria è stata così intensa di emozioni che ancora a distanza di un mese, riaffiorano con tale precisione che rivivo un'altra volta quei momenti bellissimi.
Tutti i miei cinque sensi ne hanno tratto giovamento, a partire dalle immagini, che ancora scorrono, come la sequenza dei fotogrammi di un bellissimo film, davanti ai miei occhi. Montagne, alpeggi, ruscelli, sentierini, giardini pieni di sole, cieli limpidi e nuvole galleggianti. Tutto è ancora qui davanti a me, come se lo stessi vivendo in questo momento.

sabato 14 settembre 2013

Rimediando...






Pubblico l’articolo di ieri, divulgato dal settimanale NovaraOggi, per rimediare al malinteso di venerdì 30 agosto.
Ringrazio la redazione per aver rettificato la versione precedente.


Galliate (pvt) In seguito all’articolo pubblicato venerdì 30 agosto, in cui si definiva Marinella Porzio una “scrittrice in seguito alla perdita di lavoro”, la stessa vuole “spiegare ai lettori che  è vero che sono disoccupata da qualche tempo, ma non ho fatto della scrittura incentivo di sostentamento. L’interesse che nutro per scrivere racconti e descrivere emozioni, non mi permette di sostenere tutte le spese che, invece, assicura uno stipendio mensile. Il mio legame alla scrittura, per il momento rimane un sano passatempo; è per questo motivo che è nato Pan&latte, il blog che gestisco da più di un anno e che, a differenza di molti altri, è un blog esente da pubblicità, senza alcun profitto, perché è, e rimane per me, uno svago, un modo di distrarmi da problemi ben più significativi, come quello di trovare una nuova occupazione. “Meglio un qualunque posto, anche a termine, che rimanere fuori dal mondo del lavoro” dice la famosa imprenditrice Marina Salamon. E io la penso così. Se poi, grazie a “Ambrogina, zanzarina sottozero” pubblicato da Edizioni Astragalo, che sarà in libreria dalla prossima settimana, il destino mi avrà messo da parte una carriera da scrittrice, di sicuro non  chiuderò la porta davanti ad una tale opportunità.
Per il momento, però, voglio tenere i piedi ben saldi a terra”.

mercoledì 11 settembre 2013

Il volo di Ambrogina


Illustrazione di Angela Sbandelli


Ieri ho fatto un volo in città. Un giretto, come si dice, per vetrine. Sono planata in libreria, ma non mi sono fermata. Ho fatto giusto una capatina per salutare le mie amiche d’avventura: Ciabattina, coccinella al contrario e Amelia, la mela luccicante.
Io non mi sono fermata in libreria, non è ancora ora… Perché, sapete, le zanzarine mie amiche stanno per partire. Ormai è finita la stagione; l’aria inizia a rinfrescarsi e io voglio passare gli ultimi giorni con loro.
Dovete sapere che io non parto, no-no. Io rimango qui con voi, a raccontarvi la mia storia.
Non temete, non sarò fastidiosa… Io ho un potere…Ssst…
A presto!”

Furba questa Ambrogina! Ha già l’aria da first lady: mi ha  lasciata senza parole. Che altro dire? Ha già detto tutto lei!

martedì 10 settembre 2013

Z come... FINE !


Foto by Google


“Dalla A alla Z.
L’alfabeto termina qui, ma la fine di un viaggio è sempre l’inizio di un altro…”

(Anna Maspero)



A come Avventura. Saggi sull’arte di viaggiare è il libro che ha ispirato i post di questa meravigliosa estate; un libro che vale proprio la pena di leggere se riuscite a trovarlo ancora in libreria, altrimenti potete trovarlo qui e, visto che ci siete, fatevi un avventuroso viaggio in questo sito, sono sicura che qualcuno lo metterà tra i suoi preferiti.


lunedì 9 settembre 2013

V come VIAGGIARE


Foto by EmmePi


“Viaggiare è come sognare:
la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa,
mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.”

(Edgar Allan Poe)



Prima di un nuovo viaggio inizio a sentire il fermento che sale. I preparativi, la valigia da preparare, le aspettative… Qualunque sia la ragione che mi induce a partire, qualunque sia la destinazione da raggiungere, so che alla fine di ogni viaggio avrò imparato qualcosa di nuovo e quel viaggio lascerà dentro di me un cambiamento, grande o piccolo che sia non ha importanza. Io so che ci sarà.

domenica 8 settembre 2013

U come USI E COSTUMI


Foto La Stampa


“Se gli uomini e i loro modi fossero ovunque gli stessi,
non avrebbe neppure senso spostarsi da un luogo all’altro.”

(Paul Bowles)


“Paese che vai, usanza che trovi”. Già. Penso però, che la buona educazione sia internazionale e gli usi e costumi s’imparano sul posto.
Dai tempi di Marco Polo, la diversità delle abitudini stupisce sempre chi viaggia e, davanti alle tante varietà di costume, l’unica regola è quella di mostrarsi semplici e attenti a non turbare il ritmo della vita altrui; nel contempo, vige anche il principio di non soffrire troppo dei cambiamenti, nostri.
Quando si viaggia, bisogna essere gentili, comprensivi e pazienti; del resto sono doveri che dobbiamo rispettare anche a casa nostra, nei confronti di chi ospitiamo.

mercoledì 4 settembre 2013

T come TURISTA

Foto di Anna Maspero



“Da grande voglio fare il turista.”

Fatou Jobe
Alunno di terza elementare,
Serrekunda, Gambia



In un mondo di turisti, figli di una società di consumi, lascio che le parole di questo bambino parlino da sole.



martedì 3 settembre 2013

S come SLOW TRAVEL

(Foto Google)




“Vi fu sempre nel mondo assai più di quanto gli uomini potessero vedere quando andavano lenti, figuriamoci se lo potranno vedere andando veloci.”

(John Ruskin)



“…Spazio e tempo si sono contratti e oggi si percorrono distanze sempre maggiori in tempi sempre più brevi. Il faticoso e lungo avvicinamento al paese che si vuole visitare, che tanto contribuiva a caricare di senso i viaggi del passato, è stato di fatto annullato. Ci si trova a destinazione in un batter d’occhio, con i soli rischi di un overbooking, di una coincidenza persa o di una valigia smarrita. Anche il ritorno ci catapulta violentemente nella realtà quotidiana, così che spesso non abbiamo tempo per rielaborare le esperienze vissute…

…Perché il viaggio torni a occupare un posto centrale nella nostra vita, bisogna restituirgli quell’aspetto rituale che ne investe l’intero percorso, fatto oltre che da partenza, transito e ritorno, anche dell’attesa prima e dalla rielaborazione personale poi…

…Continueremo a scegliere fra i tanti mezzi a disposizione, a prendere l’aereo o i treni ad alta velocità per abbreviare i trasferimenti e a viaggiare in auto per godere della grande libertà di spostarci e di sostare a nostro piacimento, raccogliendo gl’infiniti spunti che la strada offre. Ma continueremo anche a usare treni locali e corriere, perché solo i mezzi pubblici e lenti ci permettono di fare un viaggio nel viaggio… Condividere con le persone del posto la fatica degli spostamenti, facilita i rapporti e la comunicazione con loro…

…Accettiamo allora con tranquillità che altrove ritmi ed efficienza abbiano modalità diverse da quelle nostre abituali e cerchiamo di essere noi quelli che vi si adeguano, oppure rassegniamoci a essere dei turisti per caso che girano il mondo facendo zapping e muovendosi in tondo attorno al proprio centro...”


(Anna Maspero - A come Avventura. Saggi sull’arte di viaggiare)