venerdì 2 dicembre 2016

♫ Dicembre, odore di castagne per le strade... ♫




Foto dal web

Lo so, lo so, sono stata via un po'. Mi sono allontanata da questo blog per una serie di impegni. Diciamo che sto seminando…
Certo, avrei preferito dire di essermi allontanata perché ho intrapreso un viaggio, ma non è stato così. In questo periodo, tra la pioggia e il freddo, i miei spostamenti si sono limitati ad una giornata. Ma non mi lamento. Anzi… sono felice. Nonostante qualche avversità che, si sa, la vita ci obbliga ad affrontare, per trasformarci in persone più forti, io sono felice.

Eccoci a dicembre, l’ultimo mese di questo anno, volato via in un soffio. Dicembre, il mese delle feste in famiglia, delle cene tra amici, di auguri e di brindisi con le persone che amiamo.
La sentite l’atmosfera natalizia nell’aria? Io sì…e non solo da ieri. Diciamo che mi sono portata avanti, quest’anno, e mi sto preparando al Natale già da un pezzo, con la scusa di seminare…

Non prometto di passare da queste parti ogni giorno (e poi, magari, sarà così), ma prometto di lasciarvi qualcosa ogni volta. Oggi, per esempio, vi lascio queste rime di Arpalice Cuman Pertile, una scrittrice, poetessa, insegnante e formatrice, nata a Marostica, una cittadina in provincia di Vicenza, ma che ha vissuto anche a Novara, per un soggiorno obbligato, durante gli anni della Grande Guerra, dove ha scritto e pubblicato una raccolta di filastrocche dal titolo Le preghiere dei bambini.

Questa filastrocca, dal titolo Il canto del mattino, è il mio dono di oggi. 
Felicità a tutti!
 

"Dimmi bel sole"
chiede il bambino
"che fai levandoti al mattino?"
Risponde il sole:
"Spengo le stelle,
che, della notte,
son le fiamelle.
Fasci di rose spargo sul mare,
tutta la terra vado a destare.
Bacio coi raggi
fiori e uccellini;
batto i balconi,
sveglio i bambini".





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