martedì 4 marzo 2014

Piovono rane


Foto tratta da "La casetta delle favole"


In questi giorni, alla televisione, spesso passa la pubblicità di un libro interessante,
Piovono rane - Storia, dati, record, manie e curiosità della meteorologia
Mi piacerebbe leggerlo, però…

La curiosità è tanta. Mi piace leggere i casi in cui la meteorologia fa parlare di sé con strani episodi. Soprattutto, in questo caso, mi interessa sapere qualcosa di più sull’aneddoto riportato nel titolo.
È importante… ci fosse anche una sola probabilità, io la devo sapere, per  prepararmi al peggio.

Già. Le rane sono per me degli esseri mostruosi da evitare nel modo più assoluto, anche in fotografia. Per questo motivo chiedo il vostro aiuto, che consiste, nel caso abbiate tra le mani questo interessante libro, nel far scorrere le pagine e constatare che non ci siano foto “ranesche” e, se ci sono, per cortesia vi prego di segnalarmele subito!

La fobia per questi innocenti animaletti, che potrebbero essere causa davvero della mia morte, risale a tantissimi anni fa, quando quelle due pesti di mio fratello e mio cugino Stefano andavano a pescarle in risaia per poi fare le gare di salto in lungo nel cortile di casa.
Per me era il delirio.
Me ne stavo barricata in casa, in piena estate, con finestre e porte chiuse a chiave, in preda alla paura, fino a quando la mamma ritornava dal lavoro e ordinava a quelle due teste matte di smetterla.
Mi rendo conto che la mia sia una paura assurda. Una rana, ben grossa che sia, non sarà mai all’altezza di fare un salto e sbranarmi come potrebbe fare una pantera. Resta il fatto che io, quelle cose lì, non le voglia vedere nemmeno in fotografia e non so il perché. Mio fratello e mio cugino lo capirono solo quando, in seguito ad uno spavento subìto, una notte mi venne la febbre alta e fu necessario chiamare anche il dottore.

(Quindi, se mai vi venisse l’idea di mandarmi una foto con un anfibio ritratto, sappiate che potreste rischiare di perdere un’amica nel vero senso della parola; accetto solo disegni e non troppo veritieri, GRAZIE, già con quello qui sopra ho superato un limite)

Andare in campagna, adesso che la stagione bella sta per arrivare, per me è un vero problema. E non solo. Pare che questi mostriciattoli, sotto forma di raganelle, rane e rospi schifosi, mi seguano dappertutto, campagna, mare e montagna. Da non credere! I miei amici ridevano di questa cosa, ma quando mi hanno vista in preda al panico, hanno capito che c’è ben poco da scherzare.

Vi immaginate cosa potrebbe capitare se un giorno, guardando fuori dalla finestra, scoprissi che dal cielo stessero precipitando rane? E se le sentissi picchiettare contro i vetri delle finestre, come quando piove a dirotto? E se si raggruppassero sul mio balcone?

Ma io impazzirei davvero… forse non riuscirei nemmeno a chiamare la Protezione Civile!

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