martedì 20 settembre 2016

Settembre inoltrato




Non vale.
A cosa serve esser super organizzati? La corsa contro il tempo è una partita persa in partenza.
Quanti giorni sono passati dall’ultimo post?
…20…
Son tanti! Cosa ho fatto in tutto questo tempo?


Se guardo indietro, tra le pagine della mia agenda, vedo un elenco di appuntamenti ai quali non ho dato buca nemmeno a uno (bugia, a uno sì: un dopocena di lavoro per un insopportabile mal di testa). Mi chiedo se sia proprio necessario che il tempo passi così in fretta...  A volte mi sento una perdigiorno: mi sembra di non applicarmi abbastanza, di far poco e di buttar via il tempo in cose inutili. Poi, però, se analizzo tutto quel che faccio, riconosco che Wonder Woman, al confronto, è una dilettante.
Ecco: per aumentare la mia autostima ho imparato a fermarmi ogni tanto a fare il punto della situazione: lì, i conti tornano, sempre. E io mi ringalluzzisco.

Settembre ha sempre una tale urgenza di arrivare! È comparabile al Capodanno: entrambi, quando arrivano, ci invogliano a redigere un programma. Riaprono le scuole ed è forse per questo che siamo inclini a pensare al principio di qualcosa. Già da bambini siamo predisposti ad essere scanditi dal tempo, invece che scandirlo, sarà forse perché la fisica insegna che il tempo da solo non esiste e che dipende dalla velocità con cui cerchiamo di fare tutto più in fretta? Mah…

Io, comunque, adoro questo mese. I giorni sono stati caldi, a volte soffocanti come il mese di luglio e mi sono sentita ancora una lasagna stracotta, io che, al ritorno dalle vacanze ero così piena di energia e di voler fare. Però tutto passa. È bastata una breve perturbazione a rimettere le temperature al passo con la stagione e a rimettermi in piedi.

Settembre è il periodo dei nuovi inizi. Si riorganizza la casa, l’ufficio, il tempo libero da passare ancora all’aperto. Si riprendono in mano quei progetti ai quali a luglio abbiamo detto che ci avremmo pensato a settembre, perché certi lavori, in estate, era impossibile dedicar loro anche il solo pensiero. È il periodo in cui le palestre sono piene e i dietologi e i nutrizionisti lavorano di più. Ma è anche il periodo in cui si ritorna volentieri in cucina tra i fornelli, alla faccia delle diete. 
È vero: le giornate si accorciano a vista d'occhio e il primo frescolino mi ha già invitata a fare un’anteprima del cambio-armadio; tuttavia  riprendo con una marcia in più le attività di sempre e affronto le novità con entusiasmo.
È tempo di rialzare la cresta!




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