lunedì 18 agosto 2014

Everyday



Ci sono cose dalle quali non mi separo mai. Per abitudine. Perché senza non mi sento a mio agio. E perché alcune mi portano fortuna.

Come questo ciondolo di Cristallo di Rocca, o più comunemente chiamato Quarzo Ialino, considerato “il padre di tutte le altre pietre, dai poteri magici e terapeutici”.
Questo piccolo quarzo è stato trovato parecchi anni fa, durante un’escursione in montagna, “aggrappato” ad una roccia sedimentaria, con altri suoi “fratellini” più grandi e più piccoli e, successivamente mi è stato regalato. Era così come lo si vede: un prisma esagonale, trasparente, limpido e incolore, che ho sempre tenuto in un sacchettino di stoffa nella tasca interna della mia borsa di turno. 
Poi le mani esperte di Antonella Ferrara l’hanno “ingabbiato” con un filo d’oro e da allora questo cristallo lo porto sempre infilato in una catenina. 
Non so se siano vere o meno le molteplici proprietà curative che la Cristalloterapia gli attribuisce. 
So solo che quando lo indosso mi sento bene, allegra e diversa, come se disponessi di una marcia in più, una specie di energia positiva che mi permette di guardare il mondo con occhi diversi.