venerdì 3 agosto 2012

Bonjour, tristesse



Ci sono giorni che per un nonnulla mi viene il magone.
Qualsiasi cosa mi metta a fare non serve a scacciare le nuvole, anzi…
Se ascolto l’ultimo cd, che fino alla scorsa settimana mi metteva la voglia di ballare, mi vengono i lacrimoni agli occhi, perché guarda il caso, percepisco meglio le parole dei testi.
Se leggo un libro, mi immedesimo nella parte della più sfigata delle protagoniste.
Se mi metto a guardare un film, sicuramente ci sarà una scena che fa piangere…
Uffah! Che odio quei giorni.
Ebbene, non volevo dirlo, ma oggi è uno di quelli, porca cicca, e sento che se dovessi guardare le Olimpiadi alla tv, piangerei pure di commozione per l’oro di qualche atleta che manco conosco!
Che fare?
Aspettare che arrivi domani: Domani è un altro giorno…
Che palle, rovinare una giornata così!
Ed ecco la ciliegina sulla torta: Stella di Antonello Venditti, ciò che ha dato il LA a questa giornata.

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