mercoledì 15 febbraio 2017

5 anni





Una sera di cinque anni fa decisi di dar vita a un sogno. Da tempo era nella lista dei desideri, ma, si sa, tutti i sogni hanno bisogno di tempo per prender vita. A volte non dipende da noi. Tuttavia il tempo mi ha insegnato a credere di più in me stessa, e così, non un giorno prima, e nemmeno uno dopo, il 15 febbraio 2012 pubblicai il primo post di questo blog.

Avevo organizzato tutto. Prima nella mia testa, poi su alcuni fogli bianchi che all’istante si sono riempiti di note, schizzi, appunti, spunti, idee da approfondire. Accesi il computer e iniziai la mia avventura.
Ho scritto parecchio in questi anni, a volte facendo indigestione di parole, altre prendendomi delle lunghe pause; altre ancora pubblicando solo foto, perché le parole sarebbero state superflue. Ma se oggi, entrando in questo blog, mi sento ancora come allora, è perché questa storia è destinata a crescere con me.

Nel tempo è cambiata la grafica. Anche il blog segue le mode, per rimanere al passo coi tempi, altrimenti, chi ti legge più? Si percepisce subito quando si entra in un bel sito, perché circola una bella atmosfera ospitale. Io ho fatto l’esperienza di visitarne alcuni e di avere l’impressione di entrare in uno chalet di montagna. Il mio non sarà forse così, ma voglio che, chi lo visita, si senta a proprio agio. E i dati mi stanno dando ragione.
Ho aggiunto pagine e link, tutto di pari passo con le mie esperienze personali. Ho seguito corsi di scrittura e di fotografia; ho avuto modo di confrontarmi con gli altri e questo, oltre alla mia soddisfazione personale, ha riempito la mia rubrica del telefono di tantissimi contatti di persone meravigliose con le quali, in molti casi, si sono aperte porte che non avrei mai pensato di aprire. Collaborazioni e amicizie profonde che mi arricchiscono ogni giorno.
Non sto parlando del conto in banca, che comunque ha la sua importanza, ma di quel tornaconto che arricchisce lo spirito. E non è poco. Sentirsi realizzati è una delle sensazioni più belle che la vita possa regalare ed è giusto che ognuno trovi la strada per raggiungere la propria soddisfazione.

Io continuerò a percorrere la mia. Questo blog è un’ottima palestra di allenamento alla scrittura.

È il il mio angolino di tranquillità. Per dirlo con il linguaggio hygge, il mio hyggekrog.


Il mio angolino di tranquillità



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