...E arrivano finalmente le
vacanze, la frenesia della partenza, la voglia di staccare la spina.
Destinazione? Scappare dalla calura e dalle zanzare, che ogni anno sopporto
sempre di meno.
Le piante in casa, spedite in
villeggiatura da mio papà; per il giardino c’è chi passa a bagnarlo nel caso in
cui non ci pensino i temporali. Non c’è altro a cui pensare se non al bagaglio. Cosa mettere in valigia?
Il primi giorni sono stati freddi,
ma freddi eh! Alla prima escursione, a
metà tragitto, ho svuotato lo zaino e ho indossato tutto quel che vi ho trovato
dentro. Certo, chi l’avrebbe mai detto che avrei indossato volentieri anche un
bel paio di guanti, ad agosto? Nessuno e, infatti, i guanti non
c’erano!
La sera e la mattina erano i
momenti in cui desideravo più di tutto la mia giacca di piumino… E dire che,
aprendo l’armadio, mentre sceglievo cosa portare, mi si era parata davanti, ma l’ho
respinta, quasi con orrore.
Poi i giorni sono passati,
veloci, come solo i giorni di vacanza sanno passare. Il clima si è ristabilito,
le giornate splendide ci hanno ridato fiducia. Finalmente rinfrancati, abbiamo
proseguito nelle nostre escursioni, ogni giorno un posto nuovo e dire che la Val Pusteria ci
ospita ormai da tre anni, ma le cose belle, per chi ha occhi da guardare, non finiscono mai...
Poi a casa. La quotidianità alternata
al ricordo dei momenti più belli. Caldo, ancora caldo, ma non così opprimente
come prima di partire, o forse questa è la sensazione che provo dopo un periodo
di rilassatezza. Una condizione che ha permesso, alla formichina che c’è in me,
di organizzare la dispensa per l’inverno, mettendo sottovetro i buoni frutti
dell’orto. Pomodori trasformati in salsa; basilico ridotto in Pesto; zucchine,
bietine, carote, cipollotti e sedano pronti per i passati di verdura; peperoncini
ripieni e melanzane sott’olio; e, ancora, fichi, prugne e pesche trasformati
in chutney, marmellate e frutta sciroppata. Non solo: le lunghe passeggiate in montagna
hanno dato frutto dei primi funghi, belli e profumatissimi, messi a seccare per
insaporire risotti e salse di contorno nei prossimi mesi.
L’estate sta finendo, ma ci
saranno ancora belle giornate di sole, di buon clima, di lunghe passeggiate e
tanto tempo all’aria aperta. Le giornate pian piano si accorceranno e
torneranno le fresche sere dei primi maglioncini. Tutto è pronto. Carica di
fiducia e di buoni propositi, anch’io sono pronta per il meraviglioso autunno,
la stagione dei mille colori, dei nuovi inizi, che vedrà importanti eventi e una ricorrenza di
rilievo ;-)
Seguitemi…
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