Le domeniche di pioggia a volte non guastano (però la pioggia, adesso, è ora che ci dia un taglio, néh...!) Permettono di rallentare il ritmo e di svolgere quelle due o tre cosette rimaste lì, in sospeso, non si sa da quanto tempo.
Oggi ho praticamente passato la giornata in cucina, tra limoni, uova, zucchero e verdure varie da pulire, cosa che non avrei fatto se fosse stata una giornata di sole. Si sa, le domeniche di bel tempo sono dedicate alle passeggiate, ai giri in bicicletta e alle escursioni in montagna. Non era proprio il caso di oggi: non ha mai smesso di piovere, almeno: non le volte che ho sbirciato fuori dalla finestra per scrutarne la situazione.
Ad una certa ora del pomeriggio, però, ho avuto un mancamento, una repulsione verso il silenzio, quasi da desiderare di essere in un centro commerciale (l'ho sparata grossa, lo so; ma è per dare meglio l'idea di quanto la noia stesse prendendo il sopravvento). Così, convincendo "l'altra metà del cielo" che la pioggia non deve essere un impedimento (lui, che se ne stava buonino, spaparazzato sul divano:-)), bensì uno stimolo a trovarne la parte positiva, siamo usciti. Destinazione: vivaio, a scegliere alcuni fiori per il nostro giardino (giornata ideale da dedicare al giardinaggio...). A parte gli scherzi: in settimana non si riesce ad andare, perchè l'esperto giardiniere della famiglia ha le sue esigenze e non si fida di ciò che colei, il cui pollice è tutt'altro che verde (io!), potrebbe portare a casa. Con ragione! Io m'incanto davanti a delle piante come la Buganville, pur sapendo che qui avrebbe breve durata per via del clima, e non serve chiedersi il motivo per cui i nostri vivaisti ce le propongano, perchè ormai la politica è quella di far soldi facendo poca fatica e spesso a discapito degli altri (in ogni settore, non solo quello vivaistico, purtroppo). Questa, però, è un'altra storia...
Per fare un elenco, sappiate che prossimamente nel nostro piccolo giardino ci saranno Begonie, Violette, una Rosa bianca con sfumature rosa pallido, una Lavanda officinalis e nei vasi per il balconcino che dalla cucina si scende in giardino, delle Petunie e dei Gerani. Sono soddisfatta e non vedo l'ora che spunti un raggio di sole per trapiantare tutti i fiori (non serve avere un pollice troppo verde per trasferire le piante da un vaso di plastica ad uno di coccio... ce la posso fare...)
Bene, è finita la domenica e piove ancora. Béh, qui davanti al camino, adesso, tra uno sbadiglio e un vago tentativo di leggere alcune pagine di un libro, potrei anche addormentarmi, ascoltando la ninna-nanna della pioggia. Ma sì, non pongo resistenza...
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