Oggi concludo il capitolo dedicato ai limoni, anche se ce ne sarebbe ancora molto da dire, a riguardo; però i limoni in questione sono davvero finiti e tanto valeva dedicarci qualcosa di dolce (quando mai...)
La terza preparazione è una cremina, ottima per farcire le crostate e i pan di Spagna, ma ancor più golosa se spalmata semplicemente sul pane o servita con un buon gelato alla vaniglia.
Il procedimento è più veloce di quanto possa sembrare e anche il risultato direi che sia soddisfacente (anche la pentola è stata meticolosamente pulita...con il cucchiaio :-))
Ed ecco la ricetta: è più lunga da spiegare che da eseguire, fidatevi.
Crema di limoni
Ingredienti:
- 4 limoni non trattati
- la scorza grattugiata di 1 limone
- 100 gr. di burro
- 450 gr. di zucchero di canna
- 6 uova fresche
In un recipiente non di metallo, ma resistente al calore (il Pirex, per intenderci) mettere il burro tagliato a pezzi e lavorarlo con un cucchiaio di legno per renderlo spumoso. Aggiungere la scorza del limone, lo zucchero e il succo dei quattro limoni.
A parte, in una ciotola, sbattere le uova con una frusta finchè saranno spumeggianti.
Mettere sul fuoco a bagnomaria il recipiente con il burro, lo zucchero ed il succo dei limoni. Fare sciogliere bene il burro e lo zucchero mescolando bene con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un composto fluido ed omogeneo. Dopo circa 10 minuti, aggiungere le uova sbattute, continuando a mescolare e mantenendo il fuoco basso: la crema non deve mai bollire e dopo 20 minuti il tutto è pronto: lo capirete perchè la crema velerà il cucchiaio. A questo punto si toglie dal fuoco e si procede ad invasare a caldo, chiudendo subito i coperchi e capovolgendo i vasetti su di un piano per creare il sottovuoto.
Dopo 15 minuti i vasetti possono essere raddrizzati e quando saranno completamente freddi, sarà il momento di ritirarli in dispensa.
Questa crema si conserva solo per tre mesi, è quindi importante annotare sull'etichetta la data di scadenza.
Io ho utilizzato otto vasetti piccoli (quelli dello yogurt andranno benissimo) perchè una volta aperto il prodotto andrebbe consumato subito; al massimo in due giorni, se spalmato sul pane a colazione e, comunque, rigorosamente conservato in frigo.
Mi è venuta un'idea...
FACCIAMO CHE NE METTO IN PALIO DUE: un vasetto andrà al primo commento che verrà postato e l'altro, al commento più simpatico ed originale. Vi piace l'idea?
Non dovete fare altro che scrivere un commento riferito ad un qualsiasi post pubblicato dal 15 febbraio in poi e io premierò il primo in assoluto e quello che riterrò il più simpatico. Non è necessario fare strani giri di parole, so che chi mi legge ha fantasia da vendere, per cui...
Siano aperte le danze!!!
SAI MARI, HO PRESO NOTA DEGLI INGREDIENTI,DEL PROCEDIMENTO ECC..POI HO LETTO DELLA TUA....IDEA...E ALLORA HO PENSATO CHE POTEVO INCOMINCIARE AD ASSAGGIARE LA TUA. GRAZIEEEE.
RispondiEliminaEvviva! Sei la prima, metto da parte il tuo premio (o i tuoi premi) di questo passo, Mire, ce la magnamo tutta noi!!! Ciao
Eliminapasso a ritirare il dono il prima possibile! grazie Mari
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