Sospendo per un momento l’alfabeto del viaggiatore per presentarvi un’amica, Ambrogina, che in questi giorni di caldo terribile, è ritornata tra i suoi simili per un simpatico saluto, e vi spiego in due parole come ci siamo conosciute.
Una sera d’inverno, mentre sorseggiavo la mia tisana, appoggiata al mobile della cucina, alzai lo sguardo verso il soffitto e notai una zanzarina sorvolare lo spazio sopra la mia testa. L’istinto fu quello di mettere fine a quel suo stanco volare ma, mentre mi stavo chiedendo che cosa ci facesse mai una zanzara tutta sola in una serata così fredda, lei mi si avvicinò, appoggiò le sue zampette sulla mia spalla e mi sussurrò all’orecchio un’incredibile storia…
Era il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio quando iniziò l’avventura di Ambrogina, zanzarina sottozero che troverete in libreria dal prossimo 10 settembre, oppure prenotando la vostra copia qui.