Ogni tanto mio marito mi sorprende con qualche sua uscita.
Certo, la migliore in assoluto per ora, è stata quella del coso del coso, che detiene il primo posto della classifica, ma anche quella di ieri è originale, se non altro mi ha fatto fare una bella risata.
Giovanni è l’esempio di uomo al quale, il tempo, continua ad instillargli nozioni culturali sottraendogli…i capelli! È un uomo intelligente e molto preparato in varie materie, soprattutto ha una memoria di ferro (non per compleanni ed anniversari, ma pare sia il denominatore comune dell’Essere Uomo…).
Sembrerebbe che tale memoria abbia il suo peso specifico e incida sul totale di quello della testa: per ogni nozione ricevuta, lascia un pegno in capelli; ecco spiegato il motivo per cui le rare volte che decide di indossare il cappello, mi sembra di parlare con un’altra persona…(è sempre una questione di peso)
Resta il fatto che a Giovanni siano rimasti pochi capelli e quando va in bicicletta, gli si raddrizzi quel ciuffetto dei sopravvissuti che, se dimentica di abbassarli con una passata di mano, gli fa assumere un’aria davvero divertente. Spesso appositamente evito di ricordarglielo perché, il Giò, mi piace anche così!
Ieri dopo pranzo, come di norma, ha preso posto sul divano del soggiorno, quello collocato sotto la finestra, il suo preferito per leggere. Aveva il portatile aperto sulle ginocchia e stava consultando come al solito la sua posta. Premetto che, quando è ritornato dal lavoro (ci va in bici) si è dimenticato di abbassare il ciuffetto, e in quel momento si stagliava così bene alla luce della finestra. Era là, bello rizzato e si muoveva ad ogni suo movimento. Lo guardavo e sorridevo a sua insaputa. Dopo essermi divertita abbastanza, gli ho detto che sembrava avesse una cresta da pulcino in testa. Lui, che fino a quel momento pareva così preso dalle sue cose, aveva, invece, già concepito una bella risposta da darmi.
- Sbagli…è la connessione wi-fi… -
Era connesso!!! Mica roba da tutti... stava scaricando gli aggiornamenti direttamente dal computer, ecco la spiegazione!
Sono rimasta basita prima di scoppiare a ridere. Possibile che mentre io mi stavo così divertendo, lui stesse tramando la sua vendetta? Non smette mai di sorprendermi, anche dopo sedici anni di matrimonio (a proposito: oggi è il nostro anniversario chissà se la sua memoria...)
Cosa mi devo aspettare prossimamente da quel ciuffetto? Che mentre il Giò va in bicicletta si spalanchino i cancelli al suo passaggio? Oppure che i bancomat eroghino soldi per tutti...
Mah, la certezza è che nei prossimi giorni ci saranno altri capelli in perdita, ma non glielo dico…