Foto Norino Canovi
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Dalla vetrata della palestra che frequento c’è una villa con un bel giardino...
Un giardino che non è vasto, come il parco di Villa Pallavicino, per intenderci, ma neanche limitato ad un fazzoletto come quello di casa mia. È un giardino con alcuni alberi, diversi roseti, degli oleandri e con l’erba sempre ben tagliata. Anche in un giorno di tempo grigio, basta puntare gli occhi là fuori e guardarne i colori per sorridere a questo autunno che arriva nostalgico a prendere il posto dell’estate ormai finita.
Le giornate si sono accorciate e con le prime piogge l'atmosfera s'intristisce un po'. È giunto il tempo di farci coccolare dalle calde lane dimenticate nell’armadio durante tutta la bella stagione e ritorna anche un po’ di quella sacrosanta pigrizia che ci fa sentire più in armonia col divano e un bel libro, piuttosto che in giro qua e là con la bici.
Per fortuna non è sempre così, e spesso, specialmente nelle giornate ben soleggiate, è ancora piacevole gironzolare per la campagna, ad ammirare i colori di un tramonto mentre l’aria si fa più frizzantina.
Questo è anche il periodo del foliage. I boschi e i parchi di città si dipingono dei colori più caldi; le foglie prima di cadere e formare quel morbido tappeto che poi scricchiolerà sotto ad ogni nostro passo, si colorano di giallo, di ocra, di arancione, di rosso, fino a diventare color bordeaux e bruciato; alcune mantengono ancora qualche pennellata di verde e nell'insieme tutti questi colori suscitano un non-so-che di allegria. Il primo colpo di vento, però, metterà la parola fine a questo spettacolo e allora sì che si avvertirà l’inizio della stagione fredda.
Un consiglio anti-depressione da stagione?
Proviamo ad iniziare la giornata con un sorriso, qualunque sia il clima fuori dalla porta, qualunque sia lo stato d’animo del momento. È un piccolo gesto che certamente non ci catapulterà direttamente in primavera, ma aiuta a partire con il piede giusto anche in una grigia giornata d’autunno!