Foto La Stampa
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“Se gli uomini e i loro modi fossero ovunque gli stessi,
non avrebbe neppure senso spostarsi da un luogo all’altro.”
(Paul Bowles)
“Paese che vai, usanza che trovi”. Già. Penso però, che la buona educazione sia internazionale e gli usi e costumi s’imparano sul posto.
Dai tempi di Marco Polo, la diversità delle abitudini stupisce sempre chi viaggia e, davanti alle tante varietà di costume, l’unica regola è quella di mostrarsi semplici e attenti a non turbare il ritmo della vita altrui; nel contempo, vige anche il principio di non soffrire troppo dei cambiamenti, nostri.
Quando si viaggia, bisogna essere gentili, comprensivi e pazienti; del resto sono doveri che dobbiamo rispettare anche a casa nostra, nei confronti di chi ospitiamo.
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