Vivere l’esperienza di un genitore malato che ti asciuga le lacrime sul viso in un momento di sconforto, ti accarezza i capelli con la delicatezza delle sue mani, mentre dice di volerti bene, è una delle più commoventi consolazioni che si possano provare nella vita.
È d’aiuto nel continuare ad andare avanti, nonostante la fatica nell’accettazione del dolore; riempie il cuore di quell’incondizionato amore tra genitore e figlio; convoglia l’anima alla rassegnazione e gonfia gli occhi di quell’umana pietà davanti a così tanta sofferenza.
Questo intimo e prezioso momento trascorso con mia madre lo porterò nel cuore ogni giorno, per non sentirmi mai sola.
ho il cuore gonfio e gli occhi lucidi.
RispondiEliminasacrosante considerazioni.
Grazie Mirella...
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