Foto Pinterest |
Nel mio libro per bambini
racconto la storia di Ambrogina, una tenace zanzarina che affronta il
freddo dell'inverno per lo stravagante desiderio di conoscere Babbo
Natale. Ad un certo punto della storia, la protagonista incontra
Bruscolino, un saggio fiocco di neve che l'aiuta con i suoi consigli,
nella sua ardua impresa.
Questa è, certo, una
storia di fantasia, e chi ha letto il libro si sarà reso conto di
quanto questa storia sia indirizzata a bambini molto piccoli; però
la morale e l'importanza di certi personaggi non è data al caso. In
sé, questa storia, ha delle realtà nascoste.
Ci siamo mai chiesti, per
esempio, quale sia l'importanza di un fiocco di neve? Innanzi tutto
non può esistere un solo fiocco di neve, ma tantissimi per fare una bella nevicata. Qual è, allora, l'importanza di una
bella nevicata?
I patiti dello sci e i
gestori delle località invernali la risposta ce l'hanno subito
pronta, sebbene la maggior parte di loro, sono sicura, tanto ama la
neve in montagna quanto la odia in città. Ma una nevicata
abbondante, dove le campagne sono ancora coltivate, difende le
pianticelle dal gelo; poi, la neve, sciogliendosi poco alla volta,
garantisce una buona riserva d'acqua nei terreni.
Oggi a queste cose non
badiamo più perché la nostra economia non è più basata
sull'agricoltura come una volta; a ben guardare, con la crisi che ha
messo in ginocchio anche l'industria, c'è da chiedersi su cosa sia
basata la nostra economia, ma questo è un altro discorso.
La filastrocca che
riporto qui sotto ha tantissimi anni. Ero molto piccola quando la
mamma la raccontava a me e a mio fratello mentre ci metteva i
pigiamini per andare a nanna. È una delle tante filastrocche che
aveva imparato a scuola e che spesso ci raccontava per tenerci buoni.
In pochi versi racconta
la storia di un piccolo chicco di grano e ho voluto trascriverla
perché la nevicata di questa notte me l'ha riportata in mente, come
mi ha riportato in mente le abbondanti nevicate degli inverni di
quando ero piccola.
Filastrocca di
Chiccolino
Chiccolino
dove stai?
Sotto
terra, non lo sai?
E la
sotto non fai nulla?
Dormo
dentro la mia culla
Dormi
sempre, ma perché?
Voglio
crescere come te!
E se
tanto crescerai,
Chiccolino
che farai?
Tanti
chicci ti darò
pane
fresco diverrò.
Ieri sera, prima di
andare a dormire, mi sono soffermata a guardare la neve scendere a
larghe falde. C'è sempre qualcosa di magico durante una nevicata. Il
silenzio. Il bagliore della notte. Il sonno che tarda a venire perché
l'eccitazione supera la stanchezza e tale è la curiosità di vedere
quanta ne rimane sul prato, sugli alberi e sui tetti che poco importa
se l'ora è tarda.
Amo la neve, anche in
città. Perché mi costringe a rallentare il passo e andando piano,
si colgono quei particolari sfuggiti durante la corsa. Tutto è più
chiaro e spesso si trovano le risposte a quelle domande rimaste da
tempo in sospeso.
Ecco la vera importanza
di un fiocco di neve.