mercoledì 21 gennaio 2015

Mini post #6


Per me erano occasioni speciali quando, la domenica pomeriggio, il babbo prendeva l’iniziativa di fare la frutta secca caramellata. La mamma ci affidava la cucina e usciva di scena fino al momento di sgranocchiare i risultati. Io lo aiutavo a spaccare i gusci delle nocciole che in seguito lui tostava, per privarle dalla pellicina esterna. Poi metteva sul fuoco una padella con dentro lo zucchero e l’acqua e mescolava fino ad ottenere uno sciroppo nel quale intingeva la frutta secca fino al momento che lo zucchero, cristallizzando, prendeva il tipico colore ambrato. Toglieva quindi dal fuoco e prima che il tutto s’indurisse, versava il composto su un piano rivestito di carta oleata, cercando di tenere separate le nocciole per non farle diventare un croccante.
Mi vedo ancora attorno al tavolo, in ginocchio sulla sedia, nell’attesa che si raffreddassero quelle deliziose noccioline. Allungavo la mano, per sentire se fumavano ancora e, appena intiepidivano, iniziava l’insolita merenda.
Per me erano occasioni speciali, quelle, perché finalmente riuscivo ad avere il babbo tutto per me.