Nonostante i miei ritmi siano un po’ cambiati, ho voluto mantenere quel buon rapporto con lo specchio che ho coltivato negli anni, per guardarmi quel tanto e vedermi una casalinga disperata, ma perfetta! Mi spiego meglio: non voglio trascurarmi solo perchè non frequento più un ambiente di lavoro; la mia figura è già messa a dura prova dal passare degli anni, se poi mi lascio convincere dall’idea di non vestirmi bene "tanto non devo uscire...” siamo a posto: significa entrare in un tunnel da cui difficilmente se ne esce vincenti. Tranne che per motivi d’influenza o per malesseri che ne giustifichino davvero il disordine personale, non mi si vedrà mai in giro, e per casa, in tenuta sciatta, senza un velo di trucco e soprattutto con i capelli disordinati.
È vero: a volte sarei tentata di rimanermene in pigiama finché ne ho voglia; poi però penso a quale shock sarebbe sottoposta la mia vicina di casa qualora suonasse il campanello per necessità…
E metti il caso, un giorno, sentissi suonare il campanello e mi trovassi davanti un George Clooney (uno qualsiasi...) appoggiato allo stipite della porta (come nella foto)…posso mica farmi trovare in bigodini e ciabatte! (rabbrividisco al solo pensiero…)
Lui è sempre in giro con quella sua moto che va dappertutto, perché non dovrebbe passare anche di qui? Magari decide di comperare la villetta di fronte a casa mia…J
Beh, in quel caso credo che farei anche le pulizie in tubino nero stile Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, cantando Moon River con occhiali, cappello e sorriso a ventimila denti (metti un giorno di sole cocente a pulire i balconi… e George dall’altra parte, nel suo giardino, a leggere il giornale… ci vogliono occhiali, cappello e sorriso, no? vuoi mica che pensi di avere una vicina babbiona!)
Sognare non costa niente, come del resto essere sempre ordinati. Credo ormai faccia parte del mio modo d’essere, e se un giorno non mi si vedrà più così, autorizzo chiunque a chiamare un dottore!
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