Una sera di cinque anni fa decisi
di dar vita a un sogno. Da tempo era nella lista dei desideri, ma, si sa, tutti
i sogni hanno bisogno di tempo per prender vita. A volte non dipende da noi. Tuttavia
il tempo mi ha insegnato a credere di più in me stessa, e così, non un giorno
prima, e nemmeno uno dopo, il 15 febbraio 2012 pubblicai il primo post di questo blog.
Avevo organizzato tutto. Prima
nella mia testa, poi su alcuni fogli bianchi che all’istante si sono riempiti
di note, schizzi, appunti, spunti, idee da approfondire. Accesi il computer e
iniziai la mia avventura.
Ho scritto parecchio in questi
anni, a volte facendo indigestione di parole, altre prendendomi delle lunghe
pause; altre ancora pubblicando solo foto, perché le parole sarebbero state
superflue. Ma se oggi, entrando in questo blog, mi sento ancora come allora, è perché questa storia è destinata a
crescere con me.
Nel tempo è cambiata la grafica.
Anche il blog segue le mode, per rimanere al passo coi tempi, altrimenti, chi
ti legge più? Si percepisce subito quando si entra in un bel sito, perché
circola una bella atmosfera ospitale. Io ho fatto l’esperienza di visitarne
alcuni e di avere l’impressione di entrare in uno chalet di montagna. Il mio
non sarà forse così, ma voglio che, chi lo visita, si senta a proprio agio. E i
dati mi stanno dando ragione.
Ho aggiunto pagine e link, tutto
di pari passo con le mie esperienze personali. Ho seguito corsi di scrittura e
di fotografia; ho avuto modo di confrontarmi con gli altri e questo, oltre alla
mia soddisfazione personale, ha riempito la mia rubrica del telefono di
tantissimi contatti di persone meravigliose con le quali, in molti casi, si
sono aperte porte che non avrei mai pensato di aprire. Collaborazioni e
amicizie profonde che mi arricchiscono ogni giorno.
Non sto parlando del conto in
banca, che comunque ha la sua importanza, ma di quel tornaconto che arricchisce
lo spirito. E non è poco. Sentirsi realizzati è una delle sensazioni più belle
che la vita possa regalare ed è giusto che ognuno trovi la strada per
raggiungere la propria soddisfazione.
Io continuerò a percorrere la
mia. Questo blog è un’ottima palestra di allenamento alla scrittura.
È il il mio angolino di tranquillità. Per dirlo con
il linguaggio hygge, il mio
hyggekrog.
Il mio angolino di tranquillità |
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