Sghiribizzi al telefono

Ormai è un dato di fatto: quando si cerca qualcosa si perde un sacco di tempo, perché un milione di altre cose catturano la nostra attenzione. A volte il risultato è sorprendente, perché oltre a trovare quel che si cerca, salta fuori quel particolare messo nel dimenticatoio e, allora, inizia tutto un susseguirsi di ricordi a catena e, alla fine, non ci si sente nemmeno in colpa per aver perso molto più tempo del previsto.

In questi giorni sto lavorando ad un progetto che mi entusiasma parecchio, del quale ve ne parlerò più avanti perché non ho proprio il tempo per soffermarmi in chiacchiere. Vi dico solo che, mentre cercavo alcune foto nei miei disordinati archivi cartacei, sono saltati fuori dei disegni a matita fatti in ufficio quando, tra le mille altre cose, mi toccava rimanere al telefono in attesa di parlare con qualche tecnico informatico. Sarà capitato anche a voi, vero, di “pasticciare” su un foglio di carta mentre siete al telefono; ho visto certi sghiribizzi degni di una mostra al Louvre! Ebbene i miei erano questi e non vi nascondo d’aver provato non poca nostalgia per i miei colleghi, per la mia scrivania di allora e, soprattutto in questi giorni caldi, per l’aria condizionata!

Non riuscirò mai più ad avere un lavoro come quello, ma ho la certezza d’averne tra le mani uno migliore.
Enjoy!

Il mio preferito!