mercoledì 7 agosto 2013

O come ORIZZONTE

Foto by EmmePi

“La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze,
e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento,
del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso.”

(Emile Hirsch)



“Tutti abbiamo lo stesso cielo, ma l’orizzonte – reale e metaforico – è per ciascuno diverso, sedimentato nei propri geni attraverso la familiarità con i paesaggi che ci hanno visto crescere.
Il mio non è l’orizzonte a 360° dei marinai. Non è nemmeno quello aspro dei montanari, con alte pareti di roccia a ostacolare lo sguardo e il cammino. Non è quello pianeggiante dei nomadi del deserto, una linea che sembra spostarsi sempre in avanti, dando la sensazione di non arrivare mai. Il mio orizzonte è una linea morbida di boschi e colline, che lascia libero lo sguardo di vagabondare, ma, escludendo l’ultimo orizzonte, lascia che la mente sogni interminati spazi al di là di quella (1)



(1)     G. Leopardi, L’infinito



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