venerdì 24 agosto 2012

Souvenir dalle vacanze (seconda puntata)


L’ISOLA DEI GABBIANI, LA SALICORNIA, LA POSIDONIA E LA COLONIA DEI GRANCHI.
Passeggiare lungo il mare, di mattina presto, è la cosa che amo di più di una vacanza (al mare, s’intendeJ). Il sole è ancora assonnato, l’aria è fresca e la spiaggia deserta. Mi sembra di essere sull’isola di Robinson Crusoe. Mi piace camminare scalza, i piedi che affondano nella sabbia e, avvicinandomi al mare, percepisco il massaggio del sale secco sotto ai piedi.
L’acqua è fresca; i miei passi smuovono una specie di limo che affiora in superficie, colorando l’acqua come la pece. È lo stesso fango sulfureo che alle Terme di Grado utilizzano per i vari trattamenti curativi. Fa una certa sensazione camminare (senza scivolare!) immergendo i piedi in questa fanghiglia melmosa…Male, però, non farà.
L’Isola dei Gabbiani è una zona formatasi grazie all’effetto dell’alta e bassa marea ben visibile ogni sei ore. Ricca di pesciolini, molluschi e granchi (non ne ho mai visti così tanti!) è popolata da numerosi gabbiani che si alzano in volo o atterrano seguendo strane leggi di rotta. Il mare intorno all’isola è colonizzato da sterminate praterie di Posidonia, pianta acquatica dalle foglie lunghe e strette, sinonimo di ottime acque poco inquinate.
La Salicornia, invece, cresce in folti cespugli che formano un tappeto sopra il terreno comunque umido e salmastro. Vederle dall’alto, sembrano piccole oasi in una vastità di sabbia; verrebbe quasi da inventarsi una di quelle storie di carovane viaggianti tra le dune del deserto.
Ben presto, però, i frequentatori della spiaggia mi riportano alla realtà e, facendo attenzione a non calpestare uno dei tanti granchietti, ritorno verso la civiltà.

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