Tutta presa dalla mia Ambrogina,
che in questi giorni nessuno la tiene più, quasi dimentico di fare la lista dei
regali di Natale che, ogni anno, si allunga un po’. È necessaria una lista, per
non dimenticare qualcuno, come è già successo (ehm, meglio sorvolare…).
No, non svelerò il contenuto
della mia lista, che diamine! dico solo che sto lavorando “a cottimo” da svariati
giorni, praticamente dal mese di ottobre quando, su una rivista, ho visto…béh,
niente di particolare…
Però il mio studio, nel
frattempo, si è trasformato in un laboratorio babbonatalizio…
Per fortuna nel periodo
dell’Avvento (e questo mi succede da sempre… sarà l’eccitazione del Natale che
non svanisce mai…), mi viene d’andare a letto tardi la sera, diciamo a notte fonda,
pur alzandomi prestissimo al mattino: questo favorisce il mio fitto programma
di lavoratrice stacanovista, con la conseguenza che la stanchezza inizia a
farsi sentire, ma la soddisfazione è alle stelle.
C’è un’altra lista che, un po’
prima di Natale spunta da sotto il piatto o da sotto il cuscino del “Mio Babbo Natale Speciale” ed è una sorta
di “letterina” con i desideri che si sono accumulati nell’arco dell’anno e, in
coda, quelli inesauditi dell’anno precedente.
È un lungo elenco, ormai, perché
i desideri sono tanti e quelli inesauditi, forse, più dei desideri stessi. A
volte, nemmeno io me li ricordo: è il Mio
Babbo Natale Speciale che mi chiede se può depennarli!
Sì, perché, alla fine, mi
accontento di poco, ecco perché gli inesauditi sono molti.
Ho avuto la fortuna di vivere
un’infanzia felice, di quelle in cui credi che davvero Gesù Bambino porti dei
doni nella Notte Santa e la Festa era un momento di riunione con i miei nonni,
gli zii e i cugini.
Ecco, oggi non so cosa darei per
passare ancora un Natale così, magari a giocare a tombola, vicina al nonno Dido, perché lui ci vedeva poco e
bisognava che gli indicassi i numeri usciti.
Nulla è in grado di riscaldare il
Natale come i ricordi dell’infanzia e io ne ho davvero tanti!
Chiedo quindi, non grandi cose oltre
a quel che ho già:
la buona salute delle persone a me care;
l’Amore con la maiuscola che tutto unisce, e
tanti momenti piacevoli da condividere con tutti gli amici che ho.
Quale regalo migliore regge il
paragone di tutto questo? Nessuno.
Però, intanto, preparo dei piccoli
doni per ogni persona speciale che porto nel cuore.
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