Mai sottovalutare un momento creativo. Ci sono cose che è
meglio sedersi ed aspettare che passi il momento prima di farle, perché
sicuramente qualcosa andrebbe storto, se solo pensiamo che non sia l’attimo
giusto. Altre, invece, bisogna lasciarle libere d’esprimersi, anche a notte
fonda, se dovessero capitare, perché il
rischio di dimenticarle, dormendoci sopra, è molto alto. Come di certi bellissimi
sogni che al mattino rimangono solo delle confuse sensazioni.
L’arrivo della primavera ha sempre portato con sé un po’
d’insonnia notturna e sonnolenza diurna; così mi capita di appisolarmi dopo
pranzo e di far frullare il cervellino durante la notte (chissà quale reazione
la prossima settimana, con il cambio dell’ora…)
La notte scorsa il cervellino frullava per la questione agenda.
Già…che pensiero impegnativo!
Uso quotidianamente l’agenda e siccome devono ancora
inventare l’agenda che piace a me, da
un po’ di tempo, me la faccio su misura. Ogni anno mi viene regalata da un caro
amico che, di solito, ci azzecca con i colori della copertina. Un anno verde
acido, poi rosso geranio; l’anno scorso giallo energia. Quest’anno si vede che,
nel tentativo di fare l’elegante, il mio amico ha scelto l’agenda in un periodo
di depressione: blu “notte fonda ottenebrata”.
A caval donato, non si
guarda in bocca. Me la son fatta andare bene, anche perché è solo una questione
estetica di copertina, l’impaginazione dell’agenda è perfetta. Ma la
copertina è il biglietto da visita di ogni libro/quaderno/agenda che si
rispetti! È troppo importante. E a me, quella mi trasmetteva proprio del
malumore!
Lì per lì le ho incollato sopra una bella foto con delle
Pulsatille montane; però non è che mi comunicasse molta allegria. Non era a mia immagine e somiglianza. La usavo, sì, perché non avevo niente di
meglio. Ma è sempre rimasta lì, in attesa di un’idea migliore. E, come dice il
proverbio, La notte porta consiglio. Ed io, la scorsa notte sono stata illuminata
da un’idea.
Sonno, sparito. Voglia di leggere, mai venuta. Et voilà,
ecco che cosa ne è scaturito da un’elaborazione di un cervellino in movimento alle
quattro del mattino.
ottima idea!!! sono d'accordissimo sulle copertine! sono il biglietto da visita di libri e agende! la tua copertina è bellissima! e se non abbiamo ancora trovato l'agenda perfetta perchè non...farla???? ;-) un abbraccio grande . a presto
RispondiEliminaci conto, Robi, e so che tu, in materia, sei insuperabile! Mi è bastato vedere i tuoi quadernetti del Lago di Como e subito mi è venuta la voglia di scrivere. Un abbraccio grande anche a te!
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