Sospendo per un momento l’alfabeto del viaggiatore per presentarvi un’amica, Ambrogina, che in questi giorni di caldo terribile, è ritornata tra i suoi simili per un simpatico saluto, e vi spiego in due parole come ci siamo conosciute.
Una sera d’inverno, mentre sorseggiavo la mia tisana, appoggiata al mobile della cucina, alzai lo sguardo verso il soffitto e notai una zanzarina sorvolare lo spazio sopra la mia testa. L’istinto fu quello di mettere fine a quel suo stanco volare ma, mentre mi stavo chiedendo che cosa ci facesse mai una zanzara tutta sola in una serata così fredda, lei mi si avvicinò, appoggiò le sue zampette sulla mia spalla e mi sussurrò all’orecchio un’incredibile storia…
Era il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio quando iniziò l’avventura di Ambrogina, zanzarina sottozero che troverete in libreria dal prossimo 10 settembre, oppure prenotando la vostra copia qui.
Braaavissssima, finalmente ci sei riuscita. Ovviamente mi prenoto la zanzarina..complimentoni anche per il tuo blog, e'davvero bello, speciale nelle letture e fantastico per come scrivi...ora che avro' un pochino piu' di tempo lo visitero' piu' spesso!
RispondiEliminaBacione a te, donna Speciale
Michi
Grazie Michi, questo è un commento davvero inaspettato e, come tutte le sorprese belle, è con immenso piacere che lo depongo nella mia scatola del tesoro.
EliminaUn abbraccio fortissimo. A presto
Complimenti Marinella , ed auguri vivissimi per l'apprezzameto che sicuramente il tuo scritto incontrerà...anche se sono fuori età non mancherò dal 10 di settembre di leggermelo...buona giornata. Franco Ragazzo
RispondiEliminaGrazie Franco,
Eliminaanche se gli anni passano, si rimane sempre un po' bambini nel profondo e a volte non nuoce ascoltare quella vocina dentro di noi, anche se ci chiede di leggergli una storiella. Comunque prepara anche i pennarelli perchè sarà un libretto da colorare!!!
Buona giornata anche a te e infiniti auguri perchè il tuo percorso si faccia sempre più interessante.